istruzione e rivolta

mercoledì 12 ottobre 2011

verbale della riunione del 6 ottobre 2011

Roma, 6 ottobre 2011

Si riunisce in data odierna la prima seduta annuale del comitato genitori 77° circolo didattico Roma, presso la sala del teatro del plesso scolastico. Sono presenti oltre alle cariche elette anche 30 genitori di entrambi i plessi.
Si apre la riunione chiedendo tra i presenti quanti siano iscritti al comitato genitori e quanti non iscritti vogliano aderirvi.
ü  Come primo punto all’ordine del giorno viene indetta la nuova elezione delle cariche elettive, viene nominato il vicepresidente che prende il posto di Giuseppe Bertone che lascia la carica per impegni lavorativi, viene presentata la modifica allo statuto istituendo due nuove cariche che sono il vicepresidente sostitutivo e il vicepresidente per il plesso Giovanni XXIII, oltre che l’addetta alle comunicazioni esterne Michèle Giuliana  Műller.
Viene riconfermata la Presidente del comitato genitori Lorella Bertone, eletta all’unanimità
Vicepresidente della Giovanni XXIII Luca Ruggeri, eletto all’ unanimità
Vicepresidente della G.G. Belli Gennaro Martire, eletto all’unanimità
Segretaria Cicconetti Sabrina, eletta all’unanimità
Tesoriere Giuseppe Costa, eletto all’unanimità
Addetta alle comunicazioni esterne Michèle Giuliana  Műller, eletta all’unanimità.
ü  Secondo punto all’ordine del giorno viene affrontato il problema dell’orario spezzatino; si fa notare che la qualità dell’insegnamento si è ridotta e gli insegnanti sono allo stremo delle forze. Viene presentata dal comitato genitori una lettera per richiedere la riduzione dell’orario scolastico a fronte delle problematiche che si sono presentate dall’inizio dell’anno. La presidente Lorella Bertone ne legge il contenuto anticipando che si effettuerà un raccolta firme e sarà inviata agli organi competenti.
Questa richiesta ha lo scopo principale di far reintegrare l’organico che è stato ulteriormente ridotto durante l’anno scolastico 2011/2012 e che ha ulteriormente penalizzato la qualità dell’insegnamento. Questi tagli hanno colpito anche gli insegnanti di sostegno che sono in numero inferiore rispetto agli alunni che ne necessitano, creando situazioni paradossali con bambini che alla data odierna sono ancora sprovvisti di suddetto sostegno.
In merito all’argomento interviene l’insegnante Elena Ferraioli, che ci informa come viene organizzato l’orario scolastico in base al numero di insegnanti assegnati diviso per gli alunni iscritti.
Ci ha informato che non esiste più il tempo pieno come era stato concepito alla sua nascita, ma tempo lungo, hanno detto che hanno provato a garantirlo con sacrifici da parte degli insegnanti, quando si sono trovati a fare gli orari hanno riscontrato delle grandissime problematiche e si sono rese conto che con il taglio dell’insegnante di inglese venivano a mancare 88 ore che dovevano essere riempite dalle specializzate in inglese che devono uscire nelle altre classi per insegnare inglese penalizzando la propria classe dove insegnavano la materia principale, riducendo ad esempio l’orario dedicato da 22 a 15.
I genitori non sono concordi nella proposta di richiedere la riduzione dell’orario di lezioni dalle 40 ore settimanali alle 38 ore settimanali.


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